Si è svolta ieri, martedì 16 febbraio, alle ore 17.00, presso la Cantina Sociale di Trento, la prima delle cinque assemblee territoriali della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino che porteranno al rinnovo del presidente e del Comitato di Gestione dell’associazione.
Al termine dell’appuntamento, dedicato ai soci della zona di Trento e della Valsugana, è stato definito il relativo Comitato Tecnico Territoriale, composto da:
- Francesco Antoniolli, Ristorante Al Vo’, già presidente del Comitato Territoriale di Trento e Valsugana e del Comitato di Gestione dell’associazione
- Stefania Angeli, B&B Appartamenti “Alla Loggia dell’Imperatore”
- Francesca Eccher, Azienda Agricola Il Leprotto Bisestile
- Nicoletta Negri, Ferrari F.lli Lunelli
- Massimiliano Peterlana, Osteria a “Le Due Spade”
- Fiorenzo Scartezzini, Associazione Artigiani e Piccole Imprese del Trentino
- Roberta Stelzer, Maso Martis Azienda Agricola Biologica
- Tullio Valcanover, Ca’ dei Baghi-Azienda Agricola Valcanover
Gli otto membri del Comitato Tecnico Territoriale – che per il prossimo triennio avranno il compito di portare al consiglio direttivo le istanze e gli stimoli del territorio – hanno poi confermato all’unanimità alla presidenza Francesco Antoniolli, affiancandogli in qualità di vicepresidente la giovane Francesca Eccher, titolare dell’azienda agricola Il Leprotto Bisestile di Bosentino.
Sono dunque loro i primi referenti del prossimo Comitato di Gestione della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: gli altri verranno definiti nelle prossime assemblee in programma nelle prossime settimane sui territori di Colline Avisiane, Faedo e Valle di Cembra (18 febbraio), Piana Rotaliana (22 febbraio), Vallagarina (25 febbraio), Lago di Garda-Dolomiti di Brenta (2 marzo).
“Sono molto felice – dichiara Francesco Antoniolli – dell’elezione di questo gruppo di lavoro e di Francesca come vicepresidente perché, con il suo entusiasmo e la sua intraprendenza, contribuirà a portare in associazione una ventata di aria fresca e nuovi stimoli. Motivo per cui mi auguro che le nuove generazioni si facciano avanti anche negli altri territori di pertinenza della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino”.