fat-cantiere-kaizen-fase-studio.jpgAumento della produttività fino al 50%, riduzione del 70% del tempo di attraversamento delle linee di produzione e del 50% dei difetti sul prodotto finito. Questi alcuni dei sorprendenti risultati rilevati nei quattro cantieri GembaKaizen avviati a partire dall’ottobre 2007 su iniziativa di Trentino Sviluppo.Il kaizen, dai due termini giapponesi “Kai” (cambiamento) e “Zen” (bene), è un metodo di ottimizzazione dei processi produttivi sperimentato con successo a livello industriale da Toyota. L’approccio parte dal cliente e dalle crescenti esigenze in termini di qualità, costo, rapidità, servizio, ed individua il miglior modo per soddisfarle attraverso l’eliminazione degli sprechi (“muda”) ovvero di tutte la attività che non generano valore. La filosofia alla base del kaizen porta ad un miglioramento continuo che viene realizzato a tutti i livelli aziendali, affiancando “un milione di piccoli passi” alle innovazioni più radicali.fat-cantiere-kaizen-fase-insacco.jpgQuattro i cantieri GembaKaizen già avviati in Trentino, tra cui l’attuale sperimentazione avviata nel mese di aprile presso Filiera Agroalimentare Trentina di Castelnuovo Valsugana, alla quale partecipano anche Casearia Monti Trentini di Grigno e Crucolo di Scurelle, tutte aziende associate alla Strada del Vino e  dei Sapori Trento e Valsugana.«Il nostro sistema non dà risposte, non fornisce soluzioni chiavi in mano – spiega Carlo Ratto, country manager del Kaizen Institute Italia (Bologna) – ma si limita a rompere il paradigma del ‘così si è sempre fatto’, sostenendo l’emergere di soluzioni che vengono dall’interno stesso dell’azienda».