Vendemmia con i bambiniIl Trentino è una regione particolarmente accogliente per le famiglie: la bellezza dei luoghi e la completezza dei servizi offerti la rendono una meta perfetta per grandi e piccoli. Ma se alle escursioni, agli sport e ai giochi si unisse anche un’attività più insolita in un settore decisamente “da grandiâ€?? Stiamo parlando del mondo del vino, e di come permettere ai genitori di godere delle molte attrattive che l’enoturismo riserva, senza però dimenticare le esigenze dei più giovani, anzi pensando per loro ad un divertimento intelligente.
Un blog di viaggi ci dà qualche consiglio per approfittare di questa opportunità.
I genitori lo sanno, i bambini si annoiano velocemente e c’è sempre bisogno di stuzzicarne la fantasia con esperienze nuove e originali. Per loro, conoscere l’attività vinicola in prima persona può diventare un passatempo divertente e inaspettato: pensate ad esempio ad una degustazione di mosti, oppure alla possibilità di assistere e partecipare attivamente a tutto il processo di elaborazione del vino, dalla raccolta dell’uva fino all’ imbottigliamento.
Alcuni esempi? Molti viticoltori trentini permettono di visitare insieme ai bambini le vigne durante il periodo della vendemmia. I piccoli potranno raccogliere i grappoli d’uva direttamente dalla vite e partecipare alla pigiatura e alla trasformazione del mosto in vino. Alcune fattorie didattiche trentine hanno inoltre attivato progetti pratici che prevedono l’apprendimento dei rudimenti della viticultura: la preparazione del terreno, il portainnesto, il clone, i vari tipi di coltivazione, la potatura primaverile, la legatura, scacchiatura e spollonatura e le varie fasi fenologiche dell’uva fino alla vendemmia, pigiatura e fermentazione; i bambini potranno anche vedere il prodotto finale, che sia vino o succo d’uva.
Ci sono poi cantine che organizzano viste guidate adatte per i più piccoli; per loro si tratterà di un’esperienza affascinante da condividere con i genitori: impareranno che cos’è il vino, da dove viene e dove si conserva, e ne apprezzeranno l’affascinante storia e il suo valore di prezioso regalo della natura. Un primo passo per farli diventare, un domani, consumatori consapevoli. Consigli pratici per i genitori di “enoturisti in erbaâ€?: vestite i bimbi con un abbigliamento pratico e leggero, preferibilmente con i calzoncini corti, e ricordatevi di portare con voi un asciugamano per pulire e asciugare i loro piedi. Se avranno la fortuna di provare l’esperienza della pigiatura dell’uva nera, il colore del mosto rimarrà sulla pianta dei piedi: niente paura, sparirà in fretta.
I mesi migliori per praticare l’enoturismo in famiglia sono quelli autunnali, quando si svolge la raccolta dell’uva. Ad accogliervi, in Trentino, non troverete solo i piaceri del vino: siamo certi che la rilassante atmosfera e i colori autunnali renderanno perfetto il vostro soggiorno!