Bilancio in pareggio, approvato all’unanimità, e presentazione della rendicontazione 2021 e delle attività in programma per il 2022. Focus su promozione, cultura di prodotto, rafforzamento dell’offerta turistica enogastronomica e della rete tra operatori, anche attraverso momenti formativi ad hoc.
“Oltre 200 realtà su circa 330 totali fanno parte dell’Associazione fin dalla sua costituzione nel 2013, tanto che riceveranno un attestato di fedeltà: un numero che dimostra il forte radicamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino sul territorio e la condivisione del suo progetto di promozione delle eccellenze enogastronomiche trentine da parte degli operatori del settore”.
Con questo importante traguardo il Presidente Sergio Valentini ha dato il via all’annuale assemblea dei soci, svoltasi ieri sera presso Palazzo Geremia a Trento con la partecipazione del Vicesindaco Roberto Stanchina. La relazione introduttiva è proseguita elencando le 17 nuove adesioni e ricordando la composizione della base sociale, che vede il 27% circa di cantine, distillerie e birrifici; il 19% di produttori gastronomici; il 19% di ristoranti; affiancati da strutture ricettive; enoteche e botteghe; enti, musei e istituzioni. Realtà dislocate tra Trento e Valsugana (25%), Lago di Garda-Dolomiti di Brenta (24,5%), Vallagarina (21%), Piana Rotaliana (15%); Colline Avisiane Faedo Valle di Cembra (14,5%).
“Una Strada ricca di biodiversità, di esperienze, di passione e di amore per l’accoglienza, che – ha proseguito Valentini – si distingue in Trentino proprio per la sua grande eterogeneità: è infatti l’associazione enogastronomica più rappresentativa del territorio provinciale dal momento che al suo interno vede convivere numerose categorie sia del mondo agricolo sia di quello turistico riunite da comuni obiettivi promozionali. Uno scenario in cui rimane ovviamente fondamentale, anche per un’ottimale riuscita dell’attività, la viva collaborazione con le associazioni e consorzi di categoria. Per questo è essenziale continuare a lavorare per rafforzare il legame tra soci, innalzando sempre più la qualità dell’offerta, e collaborare sinergicamente con le altre realtà legate al mondo del turismo enogastronomico. In questo senso – prosegue – si inserisce il nuovo accordo firmato con l’Associazione B&B di Qualità del Trentino”.
Altamente strategiche, come ha proseguito la responsabile Manuela Facci, sono le esperienze e i momenti formativi offerti ai soci, come quelli lungo altre Strade del Vino e dei Sapori italiane, che si sono svolti nel 2021 in Toscana e che proseguiranno nel 2022 in Veneto e in Sicilia, ma anche le degustazioni guidate in loco di prodotti degli associati, per favorire una maggior consapevolezza dell’offerta enogastronomica trentina nella sua interezza.
Un percorso in linea con la formazione e la diffusione della cultura di prodotto, promossa anche attraverso l’organizzazione di diversi momenti formativi creati in collaborazione con Accademia di Impresa o l’adesione a progetti come “Ambasciatori della Vallagarina”, in collaborazione con Apt Rovereto Vallagarina Monte Baldo.
In questo contesto si inserisce anche il coinvolgimento a fine 2021 della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino come modello vincente di messa in rete e cooperazione nell’ambito di un seminario tecnico su promozione e comunicazione dell’agriturismo e della vacanza legata alle tipicità organizzato per conto della Fao e rivolto al Governo della Georgia, presente con il suo Ministro dell’Agricoltura Tengiz Kalandadze.
Tra gli obiettivi principali dell’Associazione, ovviamente, anche il rafforzamento dell’offerta turistica enogastronomica, costruita negli anni scorsi attraverso Viaggi di gusto, Esperienze di gusto, Weekend in cantina e con il produttore e Cammini del gusto. Nel corso del 2021 sono state vendute diverse proposte e quest’anno il trend è già in crescita: ad oggi sono stati già coinvolti circa 80 turisti, tra privati e gruppi, oltre ad una classe di un Istituto Agrario. Nel 2022 la volontà è quella di creare nuovi percorsi e proposte e aumentare i soci e ospiti coinvolti, attraverso una maggiore promozione – grazie ad attività di comunicazione, press tour e presenza a fiere – e una più serrata collaborazione con gli stakeholder di riferimento.
Nel corso dell’assemblea, non è mancata una panoramica sui principali eventi in programma nel corso dell’anno: dalle rassegne Gemme di gusto e DiVin Ottobre, calendarizzate rispettivamente nei weekend di maggio e in quelli di ottobre, alle kermesse che affiancano le manifestazioni enologiche dedicate ai vini testimonial, come A tutto Nosiola, A tutto Müller, A tutto Teroldego, A tutto Marzemino e Happy Trentodoc, o eventi come l’Aperitivo del Malghese. Moltissimi anche gli appuntamenti e le iniziative in collaborazione con altri enti (La Dispensa dell’Alpe, Ecofiera di montagna, Paganella del gusto, Sagra della Ciuìga, ecc.) e quelli fuori dal territorio, come il Meeting di Rimini o il Vinitaly e il 6th UNWTO Global Conferenze on Wine Tourism. Annunciata, inoltre, la conferma della delega da parte della Provincia di Trento al coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali anche per il 2022.
In termini di promozione e comunicazione, sono state oltre 544 mila le visualizzazioni pagina del portale Tastetrentino.it nel 2021, con 175 mila utenti unici, di cui il 13% dall’estero e il 90% da fuori regione, anche grazie all’attività social, soprattutto su Facebook e Instagram, e di ufficio stampa a livello locale e nazionale. Realizzate inoltre 30 newsletter, inviate a 5.000 simpatizzanti dell’Associazione e a tutte le 2.500 strutture ricettive del Trentino, che si confermano un altro strumento promozionale fondamentale visto che sono aperte da una media del 33% dei destinatari, con punte del 45%. Strategiche anche le mappe con i soci e i materiali promozionali realizzati per ciascun evento e distribuiti su tutto il territorio.
Spazio, infine, alla presentazione ed approvazione del bilancio consuntivo relativo al 2021 ed alla relazione del Revisore dei Conti, Marcello Condini, il cui incarico è stato rinnovato nel corso dell’assemblea. Dal rendiconto emerge una Associazione sana economicamente e patrimonialmente che, con la propria attività, genera proventi per 238 mila euro che provengono parte dai soci, parte dai contributi pubblici e parte dagli eventi di promozione effettuati nel 2021, e sono stati impiegati nell’organizzazione di eventi e nell’attività di valorizzazione dei prodotti e di crescita dei soci. Il bilancio riporta un leggero margine positivo che viene accantonato nel Patrimonio netto dell’Associazione come fondo per le iniziative future. Anche il preventivo 2022 – redatto in continuità dell’attività, senza aumenti di quote e con un investimento sulla ripartenza – è stato approvato all’unanimità.
L’Assemblea, svoltasi al termine del ciclo di assemblee territoriali che si sono susseguite tra marzo e aprile, ha rappresentato il momento per presentare ufficialmente i neoeletti Comitati Tecnici Territoriali e relativi presidenti e vicepresidenti che hanno nominato a loro volta il nuovo Presidente dell’Associazione. Fiducia rinnovata, in questo senso, a Sergio Valentini, alla guida anche della sezione Vallagarina, che proseguirà i prossimi tre anni affiancato da Rosario Pilati (Presidente del CTT Colline Avisiane, Faedo, Valle di Cembra) nel ruolo di Vicepresidente. Insieme a loro nel Comitato di Gestione anche Stefania Angeli, Presidente Trento e Valsugana; Daniele Bertolini, Presidente Lago di Garda-Dolomiti di Brenta; Paolo Dorigati, Presidente Piana Rotaliana, e i 5 vicepresidenti: Luca Miorandi (Vallagarina), Vera Rossi (Colline Avisiane, Faedo, Valle di Cembra), Alessandra Stelzer (Trento e Valsugana) , Stefano Baroni (Lago di Garda-Dolomiti di Brenta) e Rosa Roncador (Piana Rotaliana).