Presenti alla cerimonia di premiazione del concorso “Il turismo incontra l’agricoltura” il Vicesindaco Franco Nicolodi e l’Assessore al Turismo Federico Rosina, tra i più convinti sostenitori di questo lungimirante progetto. Nominati anche altri due associati alla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: l’Associazione Tutela Marroni del Castione e l’Azienda Agricola Zanghielli Maurizio che, attraverso la loro attività, hanno contribuito a portare alta la bandiera delle buone pratiche sul territorio.
In occasione della nuova edizione del concorso Euregio “Il turismo incontra l’agricoltura”, nato per promuovere la cooperazione tra turismo e agricoltura, il Comune di Isera è stato premiato per il progetto “La Vigna Eccellente…ed è subito Isera”(www.tastetrentino.it/lavignaeccellente).
Di fatto, questa iniziativa organizzata dal Comune della Città del Vino di Isera con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito del coordinamento delle manifestazioni enologiche denominate #trentinowinefest, è nata proprio con l’obiettivo di comunicare il territorio attraverso la valorizzazione del lavoro dei viticoltori che hanno dimostrato maggiore cura nella coltivazione delle loro vigne di Marzemino, vitigno simbolo della Vallagarina.
“Un premio che riconosce il lavoro svolto da tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute dal 2000, quando è nata, in poi – hanno dichiarato il Vicesindaco di Isera Franco Nicolodi e l’Assessore al Turismo Federico Rosina – e che valorizza ulteriormente il nostro territorio come panorama vitivinicolo di eccellenza del Trentino. Risultati che ci spingono a proseguire l’organizzazione di questo concorso e a migliorarci ulteriormente, affiancando sempre più ai qualificati momenti tecnici iniziative rivolte anche al pubblico finale in modo da contribuire a far conoscere la Vallagarina anche agli enoturisti, che sempre più frequentano il nostro territorio”.
Anche grazie a questo concorso, dunque, i vigneti sono diventati ancor più oggetto di attente cure, sia sotto il profilo estetico sia sotto quello della salubrità, a vantaggio non solo di chi sceglie questo vino ma di tutto il territorio di produzione. Un appuntamento che nel corso degli anni ha assunto sempre più importanza, tanto da diventare il fulcro di un intero fine settimana di iniziative che, accanto a momenti più tecnici relativi al mondo del vino, spazia anche a degustazioni presso Palazzo De Probizer, spettacoli, laboratori, arte e musica gravitando sul Comune di Isera appassionati, curiosi e turisti, quest’anno in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre.
La manifestazione, che fa parte di DiVin Ottobre, rassegna organizzata dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino durante tutti i weekend di ottobre (tastetrentino/divinottobre), sarà inoltre preceduta e accompagnata anche dalla rassegna A tutto Marzemino (tastetrentino.it/atuttomarzemino), in programma dal 3 al 13 ottobre: un ricco calendario di degustazioni, menù a tema, visite in cantine e nei vigneti in programma su tutto il territorio della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino per gustare il Marzemino anche al di fuori della sua zona produttiva di riferimento.
Il concorso Euregio “Il turismo incontra l’agricoltura ha nominato anche l’Associazione Tutela Marroni di Castione e l’Azienda Agricola Maurizio Zanghielli, entrambi soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
La prima poiché da oltre 20 anni valorizza i marroni di Castione e il territorio locale coinvolgendo molteplici soggetti, tra i produttori, gli abitanti e i volontari di Castione di Brentonico, ma anche i ristoratori di tutto l’Altopiano, cuochi stellati, produttori di vino e scolaresche, attraverso corsi di formazioni, feste annuali, menù a tema e, dal 2006, il Concorso gastronomico nazionale sul castagno.
L’Azienda Agricola Maurizio Zanghielli è stata invece premiata poiché dal 2015 ha avviato da zero una coltivazione di peperoncino in Trentino dopo aver bonificato vecchi poderi incolti, avviando molteplici azioni di comunicazione e promuovendo il progetto attraverso gli incontri con i turisti e con la stampa. Un vero successo, che si è tradotto in un marchio, Peperoncino Trentino, che conta ormai 26 varietà coltivate su 7.500 mq.