Comunicato stampa del Consorzio Vini del Trentino del 10 maggio 2019
Un evento corale dedicato alla vocazione enologica del territorio, frutto di un’estesa collaborazione istituzionale che abbraccia enti pubblici, consorzi, associazioni culturali, associazioni di categoria e produttori. Inaugurazione giovedì 16 maggio 2019 alle 17.00 a Palazzo Roccabruna.
TRENTO, 10 MAGGIO 2019 – Palazzo Roccabruna è stato questa mattina la cornice della presentazione di TRENTINO & WINE, la prima edizione di una manifestazione organizzata dal Consorzio vini del Trentino in collaborazione con una pluralità di soggetti operanti sul territorio, che si propone di raccogliere il testimone della tradizionale Mostra vini del Trentino e di svilupparne i contenuti in nuove direzioni esplorando linguaggi diversi: dalla musica all’arte, dalla solidarietà alla storia, dall’umorismo all’approfondimento tecnico-scientifico.
Un ricco programma di eventi, che si articolerà su cinque giorni, dal 16 al 20 maggio, animerà le vie della città di Trento con una serie di iniziative che coinvolgeranno Palazzo Roccabruna, Palazzo Geremia, Palazzo Thun, Torre Mirana, il Teatro Sociale per spingersi fino alle piste ciclabili che circondano il capoluogo e solcano le colline vitate che fanno corono alla città.
Graziano Molon, direttore del Consorzio Vini del Trentino – che nel corso della conferenza stampa ha illustrato il programma – ha sottolineato l’impegno collettivo profuso nella realizzazione dell’evento: “Trentino & Wine è un diamante con tante sfaccettature che riflettono il contributo di enti, associazioni ed istituzioni che operano nel mondo del vino o in mondi oggi trasversali a quelli del vino, come il turismo, la sostenibilità e l’accoglienza”.
Lo stesso presidente del Consorzio vini del Trentino, Pietro Patton, ha parlato di “uno sforzo corale, teso a cogliere le diverse dimensioni che declinano il mondo del vino. Trentino & Wine raccoglie il testimone della tradizionale Mostra vini del Trentino, ma la incrocia con nuove prospettive. Non più solo degustazioni tecniche, ma anche cultura, solidarietà, gastronomia, intrattenimento”.
Luca Rigotti, vice presidente della Camera di Commercio di Trento, ha richiamato l’apporto in termini promozionali e organizzativi che l’Ente camerale ha dato alla comunicazione del vino trentino dalla prima edizione della Mostra, nel lontano 1925 fino all’attuale rinnovamento: “Oggi inauguriamo una veste nuova della Mostra vini del Trentino che non vuole essere la soppressione di una storia, ma la sua evoluzione”.
Gli ha fatto eco Roberto Stanchina, assessore comunale alle Politiche economiche ed agricole, tributi e turismo: “Sono felice di essere seduto a questo tavolo con tanti soggetti diversi a testimonianza della capacità di aggregazione del mondo del vino. La sinergia degli intenti ha consentito il rinnovamento di una tradizione che oggi si apre ad una molteplicità di proposte per soddisfare i gusti di un consumatore evoluto che nel vino cerca cultura, intrattenimento, spettacolo, ambiente, sapori. I festival sono la caratteristica per cui Trento è sempre più apprezzata ed oggi anche il mondo del vino va in questa direzione. Lancio un appello a chi non siede qui a questo tavolo perché possa rendersi conto che questa è un’occasione di condivisione e di partecipazione utile alla promozione di tutto il territorio”.
Sono intervenuti alla conferenza stampa anche Elda Verones, direttrice dell’Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi, Francesco Antoniolli, presidente della Strada del vino e dei sapori del Trentino, Romina Togn, presidente dell’Associazione donne del vino, Valentina Togn, presidente del Movimento turismo del vino Trentino-Alto Adige, Mirko Scarabello, presidente dell’Istituto tutela grappa del Trentino che hanno illustrato il contributo dato dai rispettivi enti al programma di Trentino & Wine e Giorgio De Grandi, presidente del Consorzio Trento iniziative che ha richiamato l’attenzione sulla serata di beneficenza (sabato 18 maggio) al Teatro Sociale con la cantante Dolcenera ed altri artisti a sostegno prima del recupero degli abeti rossi di risonanza abbattuti dalla tempesta Vaia tramite il crowdfunding della ditta Ciresa, e successivamente, grazie alla restituzione dei fondi raccolti, con la devoluzione a favore della Lega italiana lotta conto i tumori (LILT).