Comunicato Stampa di APT Terme di Comano-Dolomiti di Brenta del 31 ottobre 2018
In uno dei “Borghi più belli d’Italia” si celebra il salame con le rape, presidio Slow Food. Tra degustazioni, mercatino del gusto, cene e musiche.
A San Lorenzo in Banale torna la Sagra della Ciuìga, con una ben quattro giorni di degustazioni, menù tematici, stand gastronomici, antichi mestieri, musica…
Prodotto esclusivamente sull’altopiano del Banale, e in particolare a San Lorenzo in Banale, la ciuìga è un capolavoro di norcineria della storia antica e, come spesso accade, retaggio della sapienza contadina che, per ovviare alla povertà e scarsità di materie prime, recupera, aggiunge e mescola materie prime “povere”, creando un gusto finale unico e raro. Composto da carne suina e rape, oggi è presidio Slow Food e anche quest’anno, vedrà i caratteristici antichi “volt” (gli androni in pietra che sostengono tutta la abitazione, tipico elemento architettonico rurale della vallata) delle frazioni di Berghi, Senso e Pergnano.
La sagra la celebra con un appuntamento tra il goloso e il folkloristico. Il paese scoppia di allegria, la gente offre il sorriso migliore, la cordialità più genuina. Negli stand gastronomici c’è la fila per assaggiare questo salame speciale, che le donne fanno bollire e tagliano a fette per servire sul pane. Nei ristoranti del borgo la ciuìga diventa il piatto principale, servito con le patate lesse e cicoria oppure puré di patate e capussi (cavolo-cappuccio) come vuole la tradizione. La sera si accendono le luci, l’atmosfera diventa magica con gli spettacoli di strada e gli antichi mestieri. Una festa collettiva che recupera i valori semplici del passato.