Ad ogni tappa, in degustazione una specialità gastronomica abbinata ad una proposta beverage del territorio. Attesi fino a 1000 visitatori.
Tutto è ormai pronto per la quinta edizione di Caneve Aperte, attesissima iniziativa – organizzata dai Cembrani D.O.C. con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito del coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali – che apre le porte delle caneve più suggestive del borgo di Cembra, Comune di Cembra Lisignago, per offrire ai visitatori un tuffo nelle tradizioni enogastronomiche e folcloristiche del territorio.
L’appuntamento è presso la Chiesa di Santa Maria Assunta, dalle 16.00 in poi, dove si riceverà il calice e il dettaglio del percorso. Si inizia, presso la prima caneva, con la birra artigianale di Maso Alto e tempura di vedure della Locanda del Passatore di Faver e si prosegue presso la Caneva del Zanettin con i Trentodoc abbinati ad un assaggio di carne salada del Salumificio di Casa Largher servita presso la Caneva dei Visenzi.
Tappa poi presso la Caneva di Giorgio Nardon, dove l’Apt Pinè Cembra presenterà il territorio e le prossime manifestazioni in programma. La degustazione dei Müller Thrugau dei Cembrani DOC sarà proposta da Simoni Michele Azienda Agricola nella Caneva del Trentinèl, insieme alla luganega della Macelleria Paolazzi Luigi di Cembra Lisignago nella Caneva del Fidenzi.
Alla Caneva dei Vigilioti, l’Agritur Simoni preparerà il tortèl di patate, con lo speck della Macelleria Zanotelli. Il piatto sarà abbinato al prodotto a marchio Cembrani DOC «708 km Cembrani Bianco» servito nella Caneva del Gardelin.
Alla Caneva Riccadonna, Villa Corniole proporrà il Gewürztraminer col formaggio di capra e miele del Caprificio Onorato Matteo di Segonzano. La Caneva del Fattori ospita quest’anno il Riesling&F.lli proposti da Cembra Cantina di Montagna, new entry dei Cembrani DOC, abbinati alla zuppa di orzo e castagne e Speck dell’Imperatore croccante preparati nella Caneva del Tongol da Maso Franch.
Anche la tappa numero 7 è divisa su due postazioni: Caneva dell’Anino e Caneva del Ruggero, dove gli alpini di Cembra prepareranno la polenta abbinata alla tosella del Caseificio Sociale Val di Fiemme Cavalese abbinata alla Schiava proposta da Alfio Nicolodi nella Caneva allestita dall’Associazione Scultori Cembra.
L’ottava sosta è divisa tra la Caneva del Tondin e la Caneva del Delladio, dove la Macelleria Paolazzi di Faver propone il panino con la porchetta e Zanotelli proporrà le degustazioni dei Pinot Nero e Lagrein della Val di Cembra.
Palazzo Barbi ospita la caneva finale con gli strauben e le grappe dei Cembrani DOC Distilleria Paolazzi Vittorio e Distilleria Pilzer di Faver. Presenti anche Azienda Agricola Giove di Grumes con sciroppi, infusi e molto altro, e un’enoteca finale dove acquistare i vini degustati.
Lungo il percorso, concerti per tutti i gusti – folk con gli Avisiomix, Orentonip, Malegria Primos Estilo, Giovani Fisarmoniche della Val di Cembra, Svitols e Niutenti – e la possibilità, per chi ne avesse piacere, di visitare la Chiesa di San Pietro, gioiello del XV secolo con guida gratuita.
Prevendita aperta e consigliata al costo di 35 euro, anziché 45 euro per eventuali disponibilità, fino al 12 ottobre.
Possibile anche la formula analcolica a prezzo ridotto di 25 euro.
La cassa per il ritiro di ticket e calice chiude alle 21.00.