Il programma della manifestazione nata per celebrare il momento della vendemmia si apre con una esclusiva degustazione di 9 referenze TERRADEIFORTI DOC. Nel corso della kermesse seguiranno altri appuntamenti a tema vino, sia in vigneto che in cantina, e si svolgerà una delle tappe del Palio Nazionale delle Botti tra Città del Vino.
Uva e dintorni, manifestazione enogastronomica e storico-culturale organizzata dall’omonimo comitato con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest e in programma da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre ad Avio (TN), affida ad Eros Teboni, miglior sommelier del mondo 2018 FIS – WSA, l’apertura della propria 18° edizione.
L’incontro – già tutto esaurito – previsto per venerdì 31 agosto, alle ore 18.30, presso la Cantina Viticoltori in Avio e organizzato da SKYWINE TERRITORIOCHERESISTE in collaborazione con FIS Trentino Alto Adige, Comune di Avio, Viticoltori in Avio e Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, si intitola TERRADEIFORTI declinazione nel tempo e prevede una esclusiva degustazione di TERRADEIFORTI DOC annata 2012, focalizzata su vitigni autoctoni rossi della Terradeiforti, Enantio e Casetta.
In particolare, saranno 8 i vini proposti nella formula del blind tasting dal giovane sommelier di Vipiteno che a giugno ha vinto il titolo mondiale dei sommelier nella World Wine Competition, a cui si aggiungerà una sorpresa finale, con l’apertura di una magnum di Enantio “vintage”. Ad accompagnare Teboni, Raffaele Fischetti, presidente FIS Trentino Alto Adige.
La degustazione sarà preceduta alle ore 18.00 da una introduzione dal tema “Terradeiforti, lo spazio e il tempo“, nella quale interverranno Federico Secchi, sindaco del Comune di Avio, Franco Franchini, enologo e assessore all’Agricoltura del Comune di Avio, Angelo Carrillo, giornalista fiduciario Slow Food Alto Adige, e Tiziano Bianchi, giornalista Skywine, Paolo Castelletti, direttore generale di Unione Italiana Vini e Beatrice Quaglia, fiduciaria FIS per il Trentino.
Ma il vino sarà protagonista anche nel corso delle visite in vigneto con intervento musicale di Opera Prima e degustazione finale – in programma sabato 1 settembre alle 17.30 e domenica 2 settembre alle 9.45 e alle 17.00 – , negli incontri presso la Cantina Viticoltori in Avio di sabato alle 20.30 e di domenica alle 18.30 e nella suggestiva visita guidata alla Tenuta dei Marchesi Guerrieri Gonzaga di San Leonardo (chiesa, cantina, parco e museo agricolo-contadino), in programma domenica 2 settembre alle ore 14.00). Senza dimenticare il XVI Palio nazionale della Botte tra le Città del Vino di domenica alle 14.30, che vedrà sfidarsi 12 squadre.
Profilo manifestazione
Uva e Dintorni nasce nel 2001 con l’obiettivo di creare un importante evento tematico nel territorio trentino. La manifestazione, organizzata dall’omonimo comitato organizzatore grazie al supporto della Strada del Vino e dei Sapori nell’ambito delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest, si avvale dell’aiuto di oltre 300 volontari, si svolge, alternativamente, un anno nel Comune di Avio e un anno nella frazione di Sabbionara di Avio ed è in grado di attirare oltre 20mila visitatori provenienti soprattutto da fuori provincia.
Enantio e Casetta
L’Enantio o Lambrusco a foglia frastagliata è un vitigno autoctono della Vallagarina, geneticamente differente da tutti gli altri Lambruschi italiani. È un vitigno rustico e poco sensibile agli attacchi di peronospora, oidio e botritis. Ne deriva un vino dal colore rosso rubino, asciutto, fresco e piuttosto tannico, di buon corpo.
Casetta o Lambrusco a foglia tonda è un vitigno molto antico, anch’esso diffuso in Vallagarina e poco sensibile a peronospora e oidio. Ne derivano vini di colore rosso rubino intenso che al palato sono fruttati, erbacei, tannici e rotondi.
Profilo Palio Nazionale delle Botti
Il Palio Nazionale delle Botti, nato da un’idea dell’Associazione Nazionale Città del Vino per festeggiare nel 2007 i suoi primi venti anni di attività, è un appuntamento ormai “classico” che, tra la primavera e l’autunno, anima le terre del vino crescendo di anno in anno. La gara consiste nel far rotolare una botte da 500 litri lungo un percorso compreso tra un minimo di 600 metri ad un massimo di 1500 metri di lunghezza, che deve attraversare le vie della Città del Vino ospitante. Ad Avio e Sabbionara di Avio, in particolare, alla gara di spinta, che si svolge con una barrique da 225 l, si aggiungono altre tre specialità: la pigiatura dell’uva scalzi, il riempimento della botte e lo slalom femminile.