Sperimentare uno stile di vita a basso impatto ambientale è più piacevole se lo si fa degustando i migliori sapori del territorio. Lo sa bene chi in passato ha partecipato alle iniziative organizzate dai soci della Strada del Vino e dei Sapori nelle giornate dedicate a «M’illumino di meno», la campagna radiofonica di sensibilizzazione sui consumi energetici e la mobilità sostenibile ideata nel 2005 da Caterpillar, lo storico programma di Rai Radio2, e da allora rilanciata ogni anno. Un’iniziativa simbolica e concreta, spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità, che è diventata subito virale: si immergono nella penombra le piazze italiane, i monumenti e tante case dei cittadini. Quest’anno l’evento è dedicato alla piacevolezza del camminare e dell’andare a piedi, la giornata fissata per testimoniare la propria adesione è quella di venerdì 23 febbraio. In Trentino la 14ª edizione viene celebrata con aperitivi a lume di candela, cene in cantina, laboratori didattici per grandi e piccini, percorsi alla scoperta del territorio, dodici iniziative che naturalmente ci conducono lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, dalla Vallagarina alla Valsugana, dalla Valle di Cembra alla Piana Rotaliana, passando per Trento e il Lago di Garda.
Cominciando dal capoluogo, alle ore 17 alla Cantina Sociale Trento è in programma un “Aperitivo a lume di candela”, grazie al quale si potranno gustare i vini del territorio, naturali e metodi classici. Alle 17,30 scatterà la visita al quartiere Le Albere, muniti di lanterne preparate dai partecipanti, che prevede la degustazione di una tisana de “Il Leprotto bisestile” abbinata ai dolci della Pasticceria Marzari, l’iniziativa è stata chiamata “Illuminiamoci di meno…Dolcemente”  e si chiuderà nello stesso bar caffetteria Dolcemente Marzari. Spostandoci a Civezzano, dalle ore 19, “Letture in cammino” ci porterà a conoscere i dintorni del borgo accompagnati dall’Ecomuseo dell’Argentario, una serata alla scoperta del territorio tra originali letture al buio, visite a palazzi storici, percorsi in campagna e un brindisi con un calice di Negron d’Orzan prodotto da Cantina Endrizzi.
A Villa de Mersi dalle ore 18 ecco “M’illumino di vino”, una degustazione di nettari trentini, a luci soffuse, in una delle romantiche corti adiacenti all’edificio, guidati da Stappo alla Regola. Spostandoci più a nord, sempre alle ore 18, ecco che “La Vinoteca s’illumina di meno”: la Cantina La Vis ci farà degustare le proprie nuove etichette insieme ai salumi e alle proposta gastronomiche di Arturo Paoli Specialità Alimentari. A San Michele all’Adige, di nuovo alle 18, si può invece approfittare della proposta “Le luci e i profumi del Masetto”, un aperitivo nell’enoteca illuminata da candele curata da Cantina Endrizzi e Ristorante da Pino.
In Val di Cembra si cambia decisamente registro, dato che all’Apicoltura Vettori di Sover, dalle ore 17,30, viene proposto un laboratorio, “Cera una volta”, nel quale ciascuno realizzerà una candela in cera d’api, che sarà seguito da una degustazione di miele abbinato ai formaggi di Azienda Agricola Le Mandre. Ad Altavalle, invece, alle 18 è in programma un “Aperigreen scientifico a lume di candela”, ovvero un incontro con un ristoratore ecosostenibile presso il Green Grill Info e Sapori, gustando i prodotti enogastronomici della zona. In Valsugana, a Castelnuovo, dalle ore 20, Cenci Trentino, con “In cantina, a lume di candela”, aprirà le porte del proprio “scrigno”, offrendo agli ospiti un calice di vino fra luci soffuse.
Due le iniziative organizzate in Vallagarina, ovvero ad Avio dalle ore 19 un tour guidato all’Azienda Agricola Biologica e Agrituristica Vallarom con cena nell’agriturismo interno al maso, “Illuminiamoci col cibo”, per dialogare di vini vegani e prodotti “a km0”, e a Nogaredo dalle 20,30 un altro percorso studiato da Distilleria Marzadro con speciale degustazione di grappe e “Distillati vibranti”, questo il nome dell’iniziativa, e concerto live di musica jazz. Infine a Riva del Garda il Molino Pellegrini ci aspetta alle ore 17 per un viaggio sensoriale, “Molino al buio”, in grado di stimolare i cinque sensi, alla scoperta di una struttura che vanta una storia secolare.

Per ulteriori informazioni: tastetrentino.it/milluminodimeno