Tanti gli appassionati che hanno voluto assistere alla storica cerimonia che inaugura ufficialmente la manifestazione dedicata a Nosiola e Vino Santo.
Finito il riposo sulle àrele, gli acini di Nosiola sono pronti per diventare Vino Santo, il “passito dei passiti”, presidio Slow Food ed eccellenza enologica della Valle dei Laghi.
L’atteso momento è stato celebrato, come ogni anno, con il Rito della Spremitura, organizzato dall’Associazione Vignaioli Vino Santo in collaborazione con la Confraternita della Vite e del Vino di Trento presso l’Azienda Agricola Francesco Poli, nell’ambito del programma della manifestazione DiVinNosiola, quando il vino si fa santo.
Durante l’appuntamento, anche il passaggio di testimone da Enzo ad Alessandro Poli, alla guida dell’Associazione Vignaioli Vino Santo.
Presente anche il Sindaco di Vallelaghi, Lorenzo Miori, che ha evidenziato come il Vino Santo rappresenti un elemento di traino molto importante per la promozione dell’intero territorio. Un concetto espresso anche da Silvio Rigatti, Presidente di Garda Trentino, che ha voluto altresì ringraziare i Vignaioli per il grande lavoro di valorizzazione e sottolineare come la Valle dei Laghi sappia soddisfare il turista che vuole stare bene e mangiare sano.
Ad officiare la torchiatura, il Gran Maestro della Confraternita della Vite e del Vino Mauro Leveghi, che ha offerto al pubblico un interessante excursus sulla storia del Vino Santo, mettendo in rilievo anche come rappresenti un segno di speranza per il futuro per via della lentezza del suo processo produttivo che rispetta i tempi della natura.
Tra gli ospiti anche Sergio Valentini, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, che ha aggiunto come i produttori di Vino Santo rappresentino una vera e propria comunità che crea un prodotto di eccellenza unico al mondo, che va fatto conoscere, sostenuto e valorizzato, come DiVinNosiola, attraverso le sue tante iniziative, sa fare al meglio.
“DiVinNosiola: quando il vino si fa santo” è organizzata dal Consorzio Turistico Valle dei Laghi e dall’associazione Vignaioli Vino Santo Trentino DOC, con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – nell’ambito della promozione delle #trentinowinefest – e la collaborazione di APT Garda Dolomiti, Consorzio Vini del Trentino, Ecomuseo della Valle dei Laghi, Palazzo Roccabruna di Trento e Casa Caveau Vino Santo.
La manifestazione proseguirà domani, sabato 1 aprile, alle ore 18.00, con “Storie di Vini”, evento dedicato a quattro vini presìdi Slow Food, per un viaggio dedicato a quei vignaioli che, come in Valle dei Laghi, lavorano quotidianamente per tramandare tecniche, mestieri e sapori. In degustazione, lo spumante Asprinio Brut 8 mesi M.M de I Borboni, il bianco Emozione N.1 Montonico IGT Colli Aprutini di Azienda Agricola Valente, il rosso Dolcetto d’Alba DOC di Azienda Agricola Patroni, il rosso Enantio da vigne a piede franco IGT Vallagarina di Azienda Agricola Bongiovanni e il Vino Santo Trentino di Giovanni Poli.
E ancora, sabato 8 aprile, alle ore 14.00, si svolgerà il tradizionale trekking sul Sentiero della Nosiola, 7 km per circa 3 ore di percorso, in partenza da Padergnone e gratuito su prenotazione (gardatrentino.it/SentieroEtnografico), con rito dell’aspersione finale presso la Casa Caveau del Vino Santo, in cui verranno bagnati gli occhi dei presenti con gocce di Nosiola come gesto benaugurante per la stagione agricola in partenza. Alle 17.30, nella piazzetta di Padergnone, sarà invece la volta di “Nosiola in note”, un momento musicale a cura del coro “Valle dei Laghi” con i canti della tradizione a cui, chi lo vorrà, potrà far seguire una visita alla Casa Caveau del Vino Santo.
Contestualmente, nelle giornate di apertura Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino propone in degustazione più referenze di Nosiola e Vino Santo, oltre alle relative grappe. In particolare, mercoledì 5 aprile, alle 20.00, inoltre, l’ONAV-Sezione di Trento propone una serata didattica a tema dal titolo “Nosiola: l’oro giallo del Trentino”, con degustazioni in abbinamento ad alcuni selezionati prodotti gastronomici trentini, dal mondo dell’ittico fino alla colomba pasquale (info e prenotazioni: trento@onav.it).