Si è aperta questa sera a Cembra Lisignago la XXXII rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna, che proseguirà fino a domenica 7 luglio tra degustazioni a Palazzo Maffei, appuntamenti di approfondimento a tema vino e esperienze orientate a scoprire la Valle di Cembra e le sue caratteristiche.
Il benvenuto agli ospiti è stato affidato al Presidente Mattia Clementi, che ha concentrato il suo intervento sull’importanza dell’appuntamento anche come momento di riflessione sulle difficoltà affrontate quotidianamente dai viticoltori di montagna e sul divario esistente con la gestione di una viticoltura di pianura. Differenze che vanno comunicate per promuovere un approccio più consapevole da parte di chi si approccia al mondo del vino.
Gli ha fatto eco il Sindaco di Cembra Lisignago, Damiano Zanotelli, che ha aperto una parentesi sul progetto Vi.Va.Ce., acronimo di Viticoltura Valle di Cembra, che raggruppa al suo interno comuni, comunità, associazioni e mondo produttivo con l’intento di arrivare all’iscrizione della Valle di Cembra all’interno del registro nazionale dei Paesaggi Rurali Storici.
Il Presidente del Consorzio Vini del Trentino, Piero Patton, ha sottolineato come l’eccellenza di un territorio non derivi solo dal lavoro di qualcuno ma sia frutto di una costante ricerca di eccellenza da parte di tutti e di come iniziative come la mostra del Müller Thurgau aiutino a riflettere sul futuro e ad andare in questa direzione.
Concetto ribadito da Francesco Antoniolli, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, a cui è affidato il coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest, sottolineando come questa manifestazione sia in grado di promuovere un intero territorio con un’unica voce e ricordando come sia stata capace di portare all’attenzione nazionale la Valle di Cembra come esempio virtuoso e assolutamente positivo di territorio bello, piacevole e attento alla sostenibilità.
A tale proposito, Mara Lona, Vicepresidente APT Valle di Cembra Altopiano di Pinè, ha ricordato come questo appuntamento annuale contribuisca a far conoscere le bellezze caratteristiche del territorio a tutti gli ospiti in visita nei giorni della mostra nel segno di un “turismo slow”, che porta chi viene in Valle di Cembra a diventare dei veri e propri “temporary citizens” inseriti nella comunità.
In conclusione, l’Assessore Provinciale all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca Giulia Zanotelli, ha sottolineato come la Valle di Cembra sia, insieme agli altri territori, un vero e proprio emblema della viticoltura di montagna, della viticoltura eroica, con i suoi oltre 7000 km di muretti a secco e i suoi straordinari terrazzamenti. Caratteristiche che vanno valorizzate con appuntamenti come questo, come c’è stato modo di ricordare durante i tavoli di lavoro che si sono tenuti sul territorio.