Comunicato stampa di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi del 27 ottobre 2016
Undici anni di cordate, ma anche undici edizioni nel corso delle quali la montagna è stata raccontata nelle sue mille sfaccettature, passando dalle pionieristiche scalate all’alpinismo moderno, andando anche a scoprire la preziosa e spesso nascosta opera di chi lavora per la sicurezza in montagna. Poi tanti personaggi e, soprattutto, tante storie raccontate da mondi vicini e lontani.
Questo è Mese Montagna, in programma dal 4 al 25 novembre, che è stato presentato questa mattina pressola Sala Biblioteca della Sat di Trento dal Comitato organizzatore composto da Elda Verones (direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi), da Gianni Bressan (sindaco Comune Vallelaghi), da Attilio Comai (presidente Comunità della Valle dei Laghi), da Gianni Tonelli (presidente della Sat Valle dei Laghi), mentre a fare gli onori di casa ci ha pensato Maria Carla Failo, vicepresidente della Sat centrale dove per la prima volta è stata ospitata la conferenza stampa.
«Nelle varie edizioni, tenutesi sempre nel mese di novembre, sul palco del Teatro della Valle dei Laghi – ha spiegato Elda Verones, che con il suo staff quest’anno è in prima linea dal punto di vista organizzativo – abbiamo vissuto le emozioni trasmesse da un lungo viaggio a tappe, che ha raccontato la montagna a trecentosessanta gradi, grazie alle testimonianze di alpinisti ed esperti internazionali, ma anche di semplici conoscitori dell’ambiente naturale di alta quota. Mese Montagna con serate, film, libri, mostre, anno dopo anno, edizione dopo edizione, è sempre rimasto fedele al proprio slogan raccontando “… esperienze che lasciano una traccia”».
E sarà così anche quest’anno, per l’undicesima edizione, che proporrà dieci appuntamenti da venerdì 4 a venerdì 25 novembre e si annuncia particolarmente interessante, sia per la varietà di argomenti presentati, sia per la presenza di alcuni personaggi di grande carisma, come l’alpinista spagnola Silvia Vidal, che aprirà il festival il 4 novembre, raccontando le emozioni vissute sulla parete Serrania Avalancha nella Patagonia cilena per l’apertura in solitaria di una nuova via.
Quella del venerdì, come tradizione vuole, è la serata dedicata ai racconti e agli approfondimenti, così ad animare il secondo appuntamento saranno le storie degli uomini e delle donne del Soccorso Alpino e in particolar modo del presidente Adriano Alimonta.
Non mancherà neppure quest’anno una serata dedicata all’universo Himalaya, grazie all’alpinista vicentino di Lonigo Mario Vielmo. Racconterà al pubblico la propria avventura su una delle montagne più alte e pericolose della terra, l’Annapurna, la “dea dell’abbondanza” nella lingua degli sherpa.
L’ultimo appuntamento di Mese Montagna 2016 è fissato per venerdì 25 novembre e sarà di grande spessore per il tema affrontato, ovvero il lavoro delle Guide Alpine delle zone montuose del Trentino, sia per gli ospiti presenti, in primis Cesare Maestri, il Ragno delle Dolomiti. A raccontare il loro impegno costante, ripercorrendo i momenti salienti di 150 anni di storia dell’alpinismo trentino, con i loro aneddoti e la contagiosa passione per le terre alte saranno Martino Peterlongo (presidente del Collegio delle guide alpine del Trentino) e Angelo Giovanetti (guida alpina direttore artistico di Mese Montagna). Saranno presenti anche guide alpine del Gruppo di Brenta (Campiglio – Pinzolo – Molveno), della Val di Fassa e Fiemme, le Aquile di San Martino (Primiero), le guide della Vallagarina, Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Valle del Sarca.
Giovane e accatticante sarà poi la serata di mercoledì 16 novembre, che vedrà protagonisti un gruppo di ragazzi che hanno deciso di avventurarsi in un’avventura particolare, raccontata e testimoniata in un film dal titolo “Una linea sospesa tra i ghiacci”. Si tratta di una straordinaria spedizione in Groenlandia con il fine di di attraversare un iceberg su una highline. Dei sette protagonisti di questa avventura saranno presenti per raccontare la propria esperienza Federico Modica, lo slackliner Mattia Felicetti, la fotografa Alice Russolo e il responsabile delle pubbliche relazioni Luca Zanon.
APPUNTAMENTO AL CINEMA
Le serate del mercoledì sono dedicate alla proiezione di film legati al mondo della montagna. L’appuntamento del primo mercoledì di Mese Montagna sarà “Wild”, una pellicola del 2014 diretta da Jean-Marc Vallée con protagonista Reese Witherspoon. L’ultimo film in programma (mercoledì 23 novembre) è“Everest”. Registrata nel 2015, diretta, coprodotta e montata da Baltasar Kormákur, la pellicola narra la disastrosa spedizione sulla vetta del mondo tentata nel 1996, raccontata nel saggio “Aria sottile” (“Into Thin Air”), scritto nel 1997 da Jon Krakauer.
SOLIDARIETA’ IN NOME DI OSKAR PIAZZA
In ogni edizione di Mese Montagna il comitato organizzatore ha supportato progetti di solidarietà, per aiutare le popolazioni di montagna in difficoltà. Dal 2015, dopo la la tragedia creata dal terribile terremoto che ha messo in ginocchio il Nepal ed ha ferito in modo particolare la comunità trentina, è stato deciso di raccogliere fondi per l’Associazione no profit “Oskar for Langtang”, fissando l’importo del biglietto d’ingresso valido per ogni serata a 3 euro, una parte dei quali verranno devoluti a questo nobile fine. L’obiettivo dell’associazione intitolata alla guida alpina trentina scomparsa si propone di raccogliere fondi utili alla ricostruzione di strutture mediche, logistiche e di ricovero per gli abitanti del Langtang, in parte già avviate, quindi di attivare forme di assistenza sanitaria e di aiuto medico per le popolazioni di questa regione.
SENTIERO 618, L’APPUNTAMENTO SPORTIVO
In montagna il compagno è molto importante quando si affronta una via o si tenta di raggiungere una vetta. Da questo caposaldo è nata l’idea di inserire nel ricco programma di Mese Montagna un appuntamento dedicato allo sport e all’agonismo, nella formula della gara a staffetta, per esprimere al meglio lo spirito di complicità.
La manifestazione, che prende il nome dal tratto più caratteristico del percorso, il sentiero Sat 618, ha come obiettivo la valorizzazione di un itinerario alla portata di tutti, con splendidi scorci sulla Valle dei Laghi, che permette, con piccole deviazioni, di visitare i pozzi glaciali che si trovano lungo il “Sentiero geologico Antonio Stoppani”.
La gara si svolgerà la mattina di domenica 20 novembre, con tre proposte distinte, ovvero una sfida a staffetta di due componenti, la “Sentiero 618” Young riservata alle categorie giovanili sempre a staffetta, e la “Sentiero 618” walking, ovvero una camminata a passo libero di 8,3 km. Lo start è previsto per le ore 9,30 per la staffetta e per la camminata, mentre le categorie giovanili si sfideranno a partire dalle 11,30.
SAPORI DI MONTAGNA
Come ha sottolineato Francesco Antoniolli, presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, al termine delle serate del venerdì tutti gli intervenuti potranno andare alla scoperta dell’enogastronomia del territorio. Un prezioso valore aggiunto voluto fortemente dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi: dal vino autoctono alla birra artigianale, dai salumi ai formaggi, dal pane all’olio extravergine d’oliva, dalla grappa al vino santo.
CONCORSO E MOSTRA FOTOGRAFICA
Fra gli eventi che affiancano Mese Montagna vi è la premiazione dell’11ª edizione del concorso “Fotografa la valle dei Laghi” dal titolo “Atmosfere in Valle dei Laghi”, a cura della locale Associazione Culturale Garbari. L’appuntamento è fissato per venerdì 4 novembre alle ore 18. La mostra sarà visitabile durante gli orari di apertura del teatro fino a sabato 26 novembre.
Inoltre l’Ecomuseo della Valle dei Laghi porta a Mese Montagna la Mostra “Il paesaggio del Trentino: un percorso tra natura e interventi umani”. La mostra, progettata dalla Tsm-step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, dal MUSE-Museo delle Scienze e dalla Fondazione Museo storico del Trentino, e promossa dall’Ecomuseo della Valle dei Laghi, propone uno sguardo d’insieme sul paesaggio del Trentino.