I soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino si sono dati appuntamento a Palazzo Geremia per fare il punto sulle attività svolte nel corso del 2014 e sul programma dei prossimi mesi, con cui si apre una strategica finestra sul mondo del turismo enogastronomico.
 
Assemblea Strada Vino e Sapori TrentinoTrento, 12 maggio 2015 – Si è svolta oggi in Sala Falconetto di Palazzo Geremia, l’annuale Assemblea Sociale della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, alla presenza del Sindaco di Trento Alessandro Andreatta; del Presidente della Commissione Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento Luca Giuliani; del Presidente della Camera di Commercio Gianni Bort; della Direttrice dell’Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi Elda Verones; del Presidente dell’Apt Valsugana-Lagorai, Terme, Laghi, Stefano Ravelli; del Presidente dell’Apt Altopiano di Piné e Valle di Cembra Luca De Carli.
Ad aprire i lavori, il Presidente Francesco Antoniolli, che ha dedicato ampio spazio ai numeri positivi con cui si è chiuso il bilancio. A poco più di un anno dall’unificazione delle Strade di Vallagarina, del Lago di Garda e Dolomiti di Brenta, delle Colline avisiane, Faedo e Valle di Cembra, della Piana Rotaliana e di Trento e Valsugana, il nuovo ente – che racchiude al proprio interno circa il 70% della superficie provinciale qualificandosi come uno dei soggetti di promozione enogastronomica più vasto a livello italiano – dimostra infatti di godere di un ottimo stato di salute.
A fronte di circa 311mila euro di costi di produzione nel 2014, il valore della produzione è pari a 339.271 euro, il che – al netto delle imposte di esercizio – corrisponde ad un margine positivo di 23mila euro. Un dato che assume ancora più valore se contestualizzato nel difficile scenario economico odierno e  se considerato che anche nel corso del 2014 la percentuale di contributi pubblici sul totale valore della produzione è ulteriormente calata: dal 33,65% al 25,68%.
Questo, ovviamente, a fronte di un contemporaneo aumento dell’autofinanziamento che è passato dal 66,45% del 2013 al 74,32% del 2014. Ed è proprio su questa voce, ha ribadito il Presidente, che sarà sempre più necessario fare leva per poter proseguire adeguatamente nel lavoro di promozione del territorio e delle sue eccellenze.
Al termine, il Sindaco ha ringraziato la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino per l’impegno quotidiano che impiega nel fare sistema, con passione e determinazione, superando i singoli localismi. Il suo plauso è inoltre andato verso l’attenzione sia alla promozione sia alla comunicazione, che va assolutamente curata, poiché contribuisce fortemente a valorizzare l’eccellenza dei nostri prodotti e dei nostri territori.
Ha inoltre sottolineato l’importanza del percorso annunciato per il 2015, che vede nel turismo enogastronomico uno dei punti di forza. Il turismo, ha precisato, è infatti una voce sempre più importante sia per la città di Trento che per il territorio, non solo perché valorizza le nostre specificità ma anche perché crea lavoro e occupazione e, di conseguenza, benessere.
Ad illustrare quanto fatto nell’ultimo anno e quanto in programma per i prossimi mesi, il direttore Elena Chincarini, da un anno alla guida della Strada, che ha in primis sottolineato i grandi cambiamenti che hanno coinvolto l’associazione nel corso del 2014, a cominciare dalla struttura organizzativa gestita per macro aree di attività: eventi, comunicazione e amministrazione.
Nel dettaglio, a livello operativo la Strada è stata impegnata nell’organizzazione e compartecipazione ad eventi per un totale di 160 giornate, selezionate in ottica qualitativa e di rappresentanza territoriale; ha avviato un percorso di comunicazione attraverso l’utilizzo degli strumenti web – come sito, portale, newsletter e social network (Facebook, Twitter, Instagram e Flickr) – ma anche di quelli più classici come brochure e mappe e materiali promozionali di singoli eventi, e ha implementato una continuativa attività di ufficio stampa sia a livello locale che nazionale, sia su stampa generica che specializzata.
Tra gli eventi di maggior successo, vanno sicuramente citati Gemme di Gusto e Divin Ottobre, ricchi calendari di eventi nei fine settimana, rispettivamente, di maggio e ottobre alla scoperta dei produttori della Strada tramite proposte di intrattenimento sul territorio, ma anche Autunno Trentino, evento cittadino dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio, e DOC-Denominazione di Origine Cinematografica, che prevede serate in attrattive cantine del territorio in cui alle visite guidate con degustazioni viene abbinata la proiezione di film cult della storia cinematografica.
Il tutto possibile anche grazie ad importanti partnership e collaborazioni strategiche, come quelle con il Consorzio Vini del Trentino e con l’Istituto Trentodoc, con Trentino Marketing, soprattutto relativamente a tematiche di carattere strategico legate alla promozione e all’offerta turistica, con l’Associazione Donne del Vino TAA, con Ecoristorazione Trentino, con l’Associazione Cuochi, con il MUSE.
Nel 2015 – ha proseguito il direttore – continueremo lungo il percorso intrapreso ma integreremo l’attività con nuove importanti voci che consentiranno di accrescere le competenze e la competitività dei soci, anche alla luce delle continue e inarrestabili evoluzioni degli strumenti di comunicazione: innanzitutto, una specifica attività di formazione costruita sulla base delle loro specifiche esigenze, ma anche una diffusione della cultura di prodotto con il coinvolgimento degli istituti alberghieri sul territorio attraverso incontri formativi con i produttori, visite guidate presso le aziende di produzione, corsi di comunicazione per al valorizzazione di piatti e tipicità locali, ecc.”.
Ma la novità di maggior rilievo è sicuramente quella relativa alla creazione di un’offerta turistica completa per wine&food lovers, con l’obiettivo di rendere l’enogastronomia una principale motivazione di vacanza e non un semplice corollario ad altre motivazioni. I pacchetti, in particolare, saranno costruiti facendo leva sui cinque vini testimonial, abbinati naturalmente alle tipicità gastronomiche dei vari territori coinvolti.
Alcuni itinerari, in versione da 3 e 5 giorni, sono già pronti e verranno a breve presentati alla stampa e al pubblico finale. Si tratta di una prima proposta che si snoda tra Veneto e Trentino, realizzata in collaborazione con l’Istituto Trentodoc e la Strada del Vino della Valpolicella, che rappresenterà anche una opportunità di intercettare e portare nel nostro territorio l’enorme flusso di visitatori che attraverserà il nord Italia durante l’Esposizione Universale di Milano. Del resto, il target è assolutamente affine, visto che Expo è costruito proprio sulla celebrazione del cibo e della grande biodiversità alimentare del Pianeta.
Un ottimo stimolo e banco di prova, dunque, per porre solide basi al fine di strutturare un’offerta sempre più puntuale e completa che possa svilupparsi costantemente negli anni a venire.
Sono davvero molti – ha dichiarato Francesco Antoniollii progetti che abbiamo in programma e siamo certi che anche in questa occasione i nostri soci e i nostri partner ci sosterranno nell’attuarli per raggiungere, come sempre, i migliori risultati possibili“. “Va infatti ricordato – ha concluso –  che sono molte le realtà che supportano la Strada del Vino e dei Sapori nell’organizzazione di eventi: oltre a quelli già citati, le APT e le associazioni di categoria, il BIM dell’Adige e le Casse Rurali Trentine, ma anche aziende come La Trentina, Pastificio Felicetti, ITAS e Dorigoni“.
 
 
 
Profilo Strada del Vino e dei Sapori del Trentino
La Strada del vino e dei sapori del Trentino è un’associazione composta da circa 350 soci (+12 nell’ultimo anno): enti ed aziende produttive riuniti dal comune intento di valorizzare la propria terra, attraverso la scoperta del territorio – tra storia, cultura e tradizioni – e dei suoi prodotti enogastronomici. Al suo interno, dunque, si confrontano produttori di vino, salumi e formaggi, ma anche ristoratori guidati dalla voglia di proporre ai propri ospiti menù caratteristici, oltre agli agriturismi e a chi dedica la propria attività alla vendita di prodotti autoctoni sugli scaffali delle proprie botteghe. Per loro, la Strada organizza la partecipazione a selezionati appuntamenti fieristici, crea e organizza eventi e manifestazioni attrattive, studia pacchetti di formazione e collabora con gli istituti alberghieri per diffondere una vera e propria cultura di prodotto.